Dal sole in balcone, finalmente al mare. Ma come andremo in spiaggia? La parola d’ordine dell’estate 2020 è trikini, dove il tre pezzi sta per reggiseno, slip e mascherina coordinata. Nell’incertezza della fase 2, è meglio organizzarsi per bene. «E se dovessimo davvero andare al mare con naso e bocca coperti?», si è chiesta durante il lockdown Tiziana Scaramuzzo, alla guida di Elexia Beachwear. Il suo piccolo laboratorio artigianale di costumi su misura, a Falconara Marittima, si era fermato a causa dell’emergenza sanitaria, ma la sua creatività ha lavorato a pieno ritmo. «Nasce tra le mura domestiche l’idea del trikini per sdrammatizzare l’angoscia dei primi giorni della quarantena – racconta l’imprenditrice – di una mascherina in lycra più fashion, coordinata con i nostri costumi da mare in fantasie colorate». Perchè quest’estate tutto manca fuorché la creatività, che ha sdoganato la libertà di stampa come delle tinte unite, i giochi di texture, i tagli e gli scolli “a tuffo”. Ci ha pensato la piattaforma di ricerca moda Stylight a registrare le preferenze, facendo il punto sui modelli più cliccati. Gli anni Ottanta battono i Cinquanta, con bikini sgambatissimi che guadagnano oltre il 1.000% di clic rispetto allo scorso anno. Le atmosfere selvagge stile safari e savana contagiano le stampe con l’inossidabile animalier che cambia pelle, giusto il tempo di un tigrato rosa e arancione o di un pitonato su base celeste, come da Stella McCartney. Fiocchi e volant sono una mania anche in spiaggia, dietro il collo, sulle spalle o a incorniciare il décolleté. I toni pastello tentano il sorpasso sulle tonalità neon, quanto meno fanno risaltare bene l’abbronzatura.

LA TESTIMONIAL
E a proposito di colore, da Yamamay il costume intero si tinge di italica creatività: è monospalla a fantasia tricolore l’edizione limitata omaggio all’Italia, mostrata sui social dalla modella testimonial Bianca Balti. E un tuffo spensierato nell’atmosfera da vacanza italiana è affidato anche alle immagini di campagna “Viva l’amore, viva la vita!”, scattate prima dell’emergenza sanitaria lungo le coste di Posillipo. Dagli italici lidi ai paesaggi del Sud Africa, che scandiscono il racconto estivo firmato Calzedonia, affidato all’obiettivo dell’inglese Ben Watts. Sotto i riflettori, stampe Inca dal sapore esotico, le immancabili righe e le fantasie di micro fiori per due pezzi con la sgambatura alta Anni ’80 e one-piece in piquet stampato.
LA SPONTANEITÀ
L’effetto “crinkle”, stropicciato, dà il carattere spontaneo e giovane al beachwear di stagione. Che lo stile da mare sarà un concentrato di energia vibrante lo ribadisce Tezenis, con una collezione altamente instagrammabile, giovane e giocosa. Le fioriture sul monopezzo scollato a V sono piene e vivaci, la tinta unita remixa fantasie animalier in salsa pop, mentre le texture intrecciate di fili di lurex danno il carattere a due pezzi dal taglio minimal. Perché la prossima estate avrà la vivacità di un bagno di colore e oltre: arancione neon, rosso ibisco e blu Mykonos, suggerisce la maison francese Hermès, tingendo di cromatismi vibranti lo stile in riva al mare. Completano il look occhialoni iperdecorati, foulard annodati tra i capelli e comode tote bag: a stampa di tigri e fiori, il modello estivo con cui Intimissimi omaggia le sue clienti in negozio, a fronte di una spesa minima di 70 euro. Ripartire dunque con la leggerezza che una giornata al mare porta con sè, giocando anche a scombinare le regole del beachwear: al calar del sole, due pezzi e interi entrano con fare disinvolto nel guardaroba vista spiaggia. Da Dolce&Gabbana il reggiseno a fantasia giungla diventa il perfetto alleato di shorts en pendant; mentre Missoni lo abbina alla maxi gonna bohemienne in un mix and match di tessuti giramondo. Da Fendi, la camicia fluttuante è il miglior copricostume all’ora del tramonto. Perchè, suggerisce Silvia Venturini Fendi, «l’estate è leggerezza, è infilarsi un bikini sotto la giacca per concedersi un tuffo, se capita».

Fonte: ilmessaggero