I fiori più adatti per un giardino, sia per la grande varietà di colori, che per la relativa facilità di crescita, sono quelli da bulbo o da tubero, come, per esempio: il ciclamino, la dalia, il narciso, la begonia e molti altri. A questi può essere affiancata la tradizionale rosa, in tutte le sue differenti specie (rampicante, a gambo lungo, ecc.).
Bisogna sempre tenere conto che ogni specie di fiore ha caratteristiche proprie e deve essere posta a dimora, nel caso dei bulbi e tuberi, o seminata, nel periodo dell’anno più indicato per la corretta germogliazione. Se per l’impianto del fiore si intende usare il seme, la procedura, sia di preparazione del terreno che di semina sono le stesse che si adottano per il manto erboso. Per quanto riguarda invece bulbi e tuberi, una volta preparato e concimato il terreno, si dovrà praticare un foro profondo quanto il doppio della lunghezza del bulbo, il quale andrà poi posizionato all’interno del foro stesso con la parte appuntita rivolta verso il basso. Una volta fissato il bulbo e riempito il foro con del terriccio fertile, si procede con un altro foro e un altro bulbo. La distanza tra i due fori dipende dallo sviluppo del fiore. Terminato l’impianto, o la semina, occorre attendere il calare del sole per procedere con una buona bagnatura del terreno. E’ bene tenere conto che, quando cominceranno a mostrarsi i primi germogli e le prime foglie, bisognerà cercare di evitare di bagnarle, così come successivamente i fiori, limitandosi a bagnare il terreno loro vicino.

Fonte: bricoliamo.com