Zoom, fresca di aggiornamento alla versione 5.0, continua a crescere nonostante le problematiche relative alla privacy. Dal blog ufficiale della popolare app per le videoconferenze, infatti, oggi arriva la comunicazione che è stato sorpassato il traguardo dei 300 milioni di utenti giornalieri, il 50% in più rispetto ai dati di inizio aprile.
Numeri incomparabili rispetto a quelli dello scorso dicembre, che si fermavano a 10 milioni, e che ovviamente hanno osservato un aumento esponenziale per via delle misure di isolamento sociale volte al contenimento della pandemia. E perciò tanto smart working, tante videochiamate: non a caso vi abbiamo fornito una guida piena di consigli sulle tecniche, gli strumenti e i programmi migliori da utilizzare in questo periodo per restare produttivi anche tra le mura di casa.
In questi giorni abbiamo tristemente appreso, una conferenza della Protezione Civile dopo l’altra, che raccogliere e sintetizzare dei dati statistici non è cosa semplice: lo stesso dicasi per quelli forniti da Zoom. Quei 300 milioni sono, secondo Zoom, i “partecipanti giornalieri alle riuinioni”, e non è chiaro se ad esempio lo stesso utente, partecipando a cinque riunioni nello stesso giorno, conti come cinque utenti poi nelle statistiche.
Questa improvvisa esplosione delle videochiamate ci ha fatto notare come larghe fasce della nostra società fossero impreparate all’uso di questi strumenti, ma anche come gli strumenti stessi non fossero preparati a sostenere un uso così intensivo e diffuso. Google Meet, ad esempio, solo ora si è aggiornato per tenere il passo con Zoom, introducendo diverse migliorie e un layout per videoconferenze fino a 16 partecipanti.
Fonte: hdblog